La vita Comunitaria
“Coltivare per rinascere” sembra riassumere molti tratti della nostra esperienza nell’ambito del “disagio mentale”.
E' ormai da 1985 che la Comunità Il Seme Cooperativa Sociale onlus, composta in prevalenza da giovani disabili, opera con l'obiettivo di realizzare possibili opportunità di integrazione della disabilità e di autonomia nella vita attiva, nel contesto sociale, produttivo e lavorativo.
Ha rappresentato talvolta un porto franco per diverse centinaia di ragazze e di ragazzi in una realtà che, specie attorno alle politiche rivolte alla disabilità, è stata spesso assente, altre volte indifferente. La Comunità Il Seme in questi anni ha avuto il coraggio e, anche, la capacità di “osare”!
Forse è proprio questa continua ansia all’ “osare” che ha contribuito a una situazione nel territorio che è certo cambiata, esistono nuove sensibilità e consapevolezze, specie in ambito rurale.
La Comunità ha rappresentato un chiaro e valido riferimento culturale, solidale e di ricca iniziativa progettuale e di impegno concreto nell’area del disagio, della disabilità, del lavoro (in particolare di quello agricolo) e della generalità dello sviluppo locale. Ancora oggi rappresenta uno dei pochi riferimenti nel territorio. Vent’anni di sforzi tenaci, di impegno, di difficoltà per sopravvivere e imporci. Ma anche di incontri e conoscenze nuove , consapevolezze e sensibilità nuove, di riconoscimenti veri e sinceri (perché vissuti e sentiti) e, talvolta, di soddisfazioni grandi. Oggi pur essendo una realtà semplice e comunque piccola da un punto divista economico) rappresenta un riferimento stabile per il territorio, per l’associazionismo, per la cooperazione e le Istituzioni pubbliche, per le Comunità locali e le persone che ci vivono e agiscono, ma soprattutto per la generalità delle persone in stato di disagio e per gli esclusi di sempre: i disabili. Da qui la sua importanza e il suo forte radicamento nel territorio rurale, elementi questi che ne fanno una importante e originale esperienza in termini di riabilitazione e integrazione delle persone disabili tramite il lavoro e in particolare l’agricoltura sociale.
In questi anni ha sempre mantenuto il suo carattere solidaristico, culturale, produttivo e solidale, attraverso il quale favorire il protagonismo delle tante ragazze e ragazzi diversamente abili e persone svantaggiate nella difficile costruzione di pari opportunità di vita.
Nell'ambito del complesso delle attività della Cooperativa, parte rilevante occupano quelle relative allo sviluppo dei processi produttivi aziendali, finalizzati prevalentemente allo sviluppo dei normali percorsi di agro terapia e fattoria didattico solidale, elementi finalizzati all'integrazione sociale e allo sviluppo di autonomie di vita. Queste attività sono in parte realizzate in raccordo con le Istituzioni e i servizi sociali pubblici. La comunità è anche un luogo di Formazione Professionale, realizzata ormai da molti anni. Si caratterizza per la sua attività orto-floro-vivaistica, i diversi percorsi riabilitativi , artigianale-artistica, confezionamento e commercializzazione delle produzioni, i percorsi didattici e del gusto in fattoria solidale, la ristorazione, le attività socio-educative e di formazione rivolte a giovani svantaggiati; le attività di giardinaggio e di manutenzione delle aree verdi in diverse Comunità locali, nonché dei relativi interventi di integrazione sociale e sviluppo di autonomie di vita tramite il lavoro.
Attività di sensibilizzazione attorno ai temi legati alla disabilità e di divulgazione del modello Il Seme. Le nostre produzioni mantengono uno stretto legame col territorio, diventando così testimoni della cultura delle nostre genti. La Fattoria Didattica e agriturismo Il Seme gestita in parte da persone diversamente abili propone una quotidianità di importanti momenti formativi interagendo col pubblico.
Il nostro punto vendita
I nostri prodotti di qualità
I prodotti dell’agricoltura biologica, per le loro intrinseche qualità, sono buoni e gustosi, sicuri da mangiare e con elevati valori nutritivi, superiori ai prodotti dell’agricoltura convenzionale (è stata provata la presenza di maggior quantità di vitamine, sali minerali, oligoelementi), a tutto vantaggio della nostra salute. Le nostre coltivazioni sono ovviamente biologiche.
Il nostro punto vendita è situato in piazza San Martino a Oristano dove potete trovare prodotti di giornata.
Misure alternative in Comunità
La nostra comunità inoltre è un luogo orientato verso il reinserimento dei detenuti nella società con uno sguardo sensibile e attento alle necessità strutturali e individuali delle persone detenute, elementi essenziali per favorire un percorso positivo attraverso l’agricoltura (attività principale) e mansioni di responsabilità per una propria autonomia.
Ospitiamo persone sottoposte agli “arresti domiciliari”, alla “detenzione domiciliare” e in “affidamento in prova al servizio sociale” e a “messa alla prova” per un periodo di fine pena, nelle casette in Comunità adibite all’occorrenza con i comfort (nei limiti Comunitari) per il destinatario è possibile avere un inizio di percorso semi-autonomo. I contatti con l’esterno sono ridotti al minimo aumentare i tempi di riflessione, in cui si rafforza la scelta verso il cambiamento.
L’attività principale è costituita dal lavoro-terapia, da momenti formativi e da momenti di riflessione per approfondire i valori rispettosi dei diritti e della legalità, inoltre nel tempo il lavoro diventa professionalizzante attraverso l’attivazione di piccoli progetti retribuiti e tirocini formativi in comunità o cooperative e aziende esterne. In questa fase può inoltre cominciare il percorso dedicato alle visite dei famigliari.
La durata di questi progetti formativi dipenderà dalla tipologia di reato e dalla persona. In caso di comportamenti contrari al rispetto delle regole è prevista una retrocessione e in casi gravi un rientro coatto in carcere.
Ristorante agrituristico e sala mensa “Il Seme”
I sapori tipici della tradizione gastronomica locale
Provvisto di una grande sala eventi, di bagni e di cucina, il locale è la mensa dei nostri ragazzi che all'occorrenza è adattabile per ogni evenienza. Il ristorante della nostra comunità è specializzato nella preparazione della ricca cucina tradizionale sarda, gli antichi sapori e le specialità gastronomiche di primissima qualità proprie della cucina mediterranea e messicana.
Offriamo la natura, la solidarietà e le produzioni eco-solidali; il tutto unito a una buona tavola. Infatti nel ristorante agrituristico è possibile gustare i sapori tipici della tradizione gastronomica locale, come i vini, il pane, i dolci, gli aromi e i sapori tipici; gli antichi sapori e le specialità gastronomiche della cucina mediterranea e messicana. La nostra cucina gastronomica è variegata e in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
La sala mensa e locale agrituristico come il resto della comunità è gestito dai ragazzi residenti e non, che ogni giorno con la supervisione di educatori, psicologi e operatori, badano alla pulizia e all’ordine del locale, e nelle giornate speciali provvedono a riempirlo di colori e armonia.
In agricoltura si ha un rapporto diretto e immediato tra azione ed effetto, facilmente comprensibile anche da una persona che ha una disabilità cognitiva o psichica, infatti le tecniche che utilizziamo son studiate affinché il ragazzo possa esprimere la propria qualità, cosi il ragazzo ha modo, sempre aiutato, di far vedere la capacità nell’accogliere gruppi scolastici e il pubblico, nel insegnare le varie trasformazioni dei prodotti.
“Coltivare per rinascere” sembra riassumere molti tratti della nostra esperienza nell’ambito del “disagio mentale”.E' ormai da 1985 che la Comunità Il Seme Cooperativa Sociale onlus, composta in prevalenza da giovani disabili, opera con l'obiettivo di realizzare possibili opportunità di integrazione della disabilità e di autonomia nella vita attiva, nel contesto sociale, produttivo e lavorativo. Ha rappresentato talvolta un porto franco per diverse centinaia di ragazze e di ragazzi in una realtà che, specie attorno alle politiche rivolte alla disabilità, è stata spesso assente, altre volte indifferente. La Comunità Il Seme in questi anni ha avuto il coraggio e, anche, la capacità di “osare”!
Forse è proprio questa continua ansia all’ “osare” che ha contribuito a una situazione nel territorio che è certo cambiata, esistono nuove sensibilità e consapevolezze, specie in ambito rurale.
La Comunità ha rappresentato un chiaro e valido riferimento culturale, solidale e di ricca iniziativa progettuale e di impegno concreto nell’area del disagio, della disabilità, del lavoro (in particolare di quello agricolo) e della generalità dello sviluppo locale. Ancora oggi rappresenta uno dei pochi riferimenti nel territorio. Vent’anni di sforzi tenaci, di impegno, di difficoltà per sopravvivere e imporci. Ma anche di incontri e conoscenze nuove , consapevolezze e sensibilità nuove, di riconoscimenti veri e sinceri (perché vissuti e sentiti) e, talvolta, di soddisfazioni grandi. Oggi pur essendo una realtà semplice e comunque piccola da un punto divista economico) rappresenta un riferimento stabile per il territorio, per l’associazionismo, per la cooperazione e le Istituzioni pubbliche, per le Comunità locali e le persone che ci vivono e agiscono, ma soprattutto per la generalità delle persone in stato di disagio e per gli esclusi di sempre: i disabili. Da qui la sua importanza e il suo forte radicamento nel territorio rurale, elementi questi che ne fanno una importante e originale esperienza in termini di riabilitazione e integrazione delle persone disabili tramite il lavoro e in particolare l’agricoltura sociale. In questi anni ha sempre mantenuto il suo carattere solidaristico, culturale, produttivo e solidale, attraverso il quale favorire il protagonismo delle tante ragazze e ragazzi diversamente abili e persone svantaggiate nella difficile costruzione di pari opportunità di vita.
Nell'ambito del complesso delle attività della Cooperativa, parte rilevante occupano quelle relative allo sviluppo dei processi produttivi aziendali, finalizzati prevalentemente allo sviluppo dei normali percorsi di agro terapia e fattoria didattico solidale, elementi finalizzati all'integrazione sociale e allo sviluppo di autonomie di vita. Queste attività sono in parte realizzate in raccordo con le Istituzioni e i servizi sociali pubblici. La comunità è anche un luogo di Formazione Professionale, realizzata ormai da molti anni. Si caratterizza per la sua attività orto-floro-vivaistica, i diversi percorsi riabilitativi , artigianale-artistica, confezionamento e commercializzazione delle produzioni, i percorsi didattici e del gusto in fattoria solidale, la ristorazione, le attività socio-educative e di formazione rivolte a giovani svantaggiati; le attività di giardinaggio e di manutenzione delle aree verdi in diverse Comunità locali, nonché dei relativi interventi di integrazione sociale e sviluppo di autonomie di vita tramite il lavoro.
Attività di sensibilizzazione attorno ai temi legati alla disabilità e di divulgazione del modello Il Seme. Le nostre produzioni mantengono uno stretto legame col territorio, diventando così testimoni della cultura delle nostre genti. La Fattoria Didattica e agriturismo Il Seme gestita in parte da persone diversamente abili propone una quotidianità di importanti momenti formativi interagendo col pubblico.I nostri prodotti di qualità
Il nostro punto vendita è situato in piazza San Martino a Oristano dove potete trovare prodotti di giornata.
La nostra comunità inoltre è un luogo orientato verso il reinserimento dei detenuti nella società con uno sguardo sensibile e attento alle necessità strutturali e individuali delle persone detenute, elementi essenziali per favorire un percorso positivo attraverso l’agricoltura (attività principale) e mansioni di responsabilità per una propria autonomia.
Ospitiamo persone sottoposte agli “arresti domiciliari”, alla “detenzione domiciliare” e in “affidamento in prova al servizio sociale” e a “messa alla prova” per un periodo di fine pena, nelle casette in Comunità adibite all’occorrenza con i comfort (nei limiti Comunitari) per il destinatario è possibile avere un inizio di percorso semi-autonomo. I contatti con l’esterno sono ridotti al minimo aumentare i tempi di riflessione, in cui si rafforza la scelta verso il cambiamento.
L’attività principale è costituita dal lavoro-terapia, da momenti formativi e da momenti di riflessione per approfondire i valori rispettosi dei diritti e della legalità, inoltre nel tempo il lavoro diventa professionalizzante attraverso l’attivazione di piccoli progetti retribuiti e tirocini formativi in comunità o cooperative e aziende esterne. In questa fase può inoltre cominciare il percorso dedicato alle visite dei famigliari.
La durata di questi progetti formativi dipenderà dalla tipologia di reato e dalla persona. In caso di comportamenti contrari al rispetto delle regole è prevista una retrocessione e in casi gravi un rientro coatto in carcere.I sapori tipici della tradizione gastronomica locale
Provvisto di una grande sala eventi, di bagni e di cucina, il locale è la mensa dei nostri ragazzi che all'occorrenza è adattabile per ogni evenienza. Il ristorante della nostra comunità è specializzato nella preparazione della ricca cucina tradizionale sarda, gli antichi sapori e le specialità gastronomiche di primissima qualità proprie della cucina mediterranea e messicana.
Offriamo la natura, la solidarietà e le produzioni eco-solidali; il tutto unito a una buona tavola. Infatti nel ristorante agrituristico è possibile gustare i sapori tipici della tradizione gastronomica locale, come i vini, il pane, i dolci, gli aromi e i sapori tipici; gli antichi sapori e le specialità gastronomiche della cucina mediterranea e messicana. La nostra cucina gastronomica è variegata e in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
La sala mensa e locale agrituristico come il resto della comunità è gestito dai ragazzi residenti e non, che ogni giorno con la supervisione di educatori, psicologi e operatori, badano alla pulizia e all’ordine del locale, e nelle giornate speciali provvedono a riempirlo di colori e armonia.In agricoltura si ha un rapporto diretto e immediato tra azione ed effetto, facilmente comprensibile anche da una persona che ha una disabilità cognitiva o psichica, infatti le tecniche che utilizziamo son studiate affinché il ragazzo possa esprimere la propria qualità, cosi il ragazzo ha modo, sempre aiutato, di far vedere la capacità nell’accogliere gruppi scolastici e il pubblico, nel insegnare le varie trasformazioni dei prodotti.